Primarie Pd, Tranchida: una sconfitta...vittoriosa

Il risultato delle Primarie del centro sinistra è al centro di un commento del sindaco di Erice Giacomo Tranchida che, in una nota, fa i suoi complime...

Il risultato delle Primarie del centro sinistra è al centro di un commento del sindaco di Erice Giacomo Tranchida che, in una nota, fa i suoi complimenti " a Matteo Renzi per la SPLENDIDA "sconfitta" di 1 contro tutti e tutto.. di sicuro la VITTORIA piu' bella, non solo per l'energia che ha saputo sprigionare la proposta del Sindaco di Firenze ma anche per la voglia di una nuova politica fatta di grande partecipazione e di vera e plurale cultura dell'alternativa democratica, financo ampliando e in maniera assai salutare rinnovando lo schieramento del centro sinistra, in larga parte noto e datato. Bersani, oltre al merito di aver vinto, -scrive Tranchida- avrà l'onere di non disperdere un patrimonio di speranze e voglia di cambiamento che sarà indispensabile per vincere le elezioni e cambiare pagina in Italia. Complimenti ai tanti nuovi volontari e attivisti impegnati in questa avventura che non finisce e non potrà finire, non fosse altro perché a chiederlo sono tantissimi giovani, donne e cittadini ericini, trapanesi e italiani che non rappresentano solo il 40% degli elettori del nuovo e plurale centro sinistra che in Matteo Renzi ha riposto fiducia e speranza. Per quanto ci/mi riguarda, - scrive ancora il sindaco di Erice- ripartiamo da un confronto interno martedì sera p.v. poiché la voglia di esserci e scommettersi in prima persona, sempre più e in tanti, credo possa cominciare ad organizzarsi anche oltre il confine movimentista, politico e territoriale di Erice che Vogliamo e ripartire, per intanto, dall'orizzonte piu' grande e da dove abbiamo iniziato: per le Città che Vogliamo e dunque anche nel territorio e nelle citta', insieme ai movimenti civici e partiti organizzati e in primo luogo il PD, vogliamo fino in fondo - conclude Tranchida- impegnarci per cambiare pagina e scrivere una diversa storia per le nostre citta' e la nostra gente".

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