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Sugameli: "Il bene comune non è un favore"

05 Giugno 2013 12:01, di Niki Mazzara
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Appuntamento con i cittadini della frazione di Crocci, ieri sera, per il candidato sindaco di Valderice Mario Sugameli accompagnato, per l’occasione, ...

Appuntamento con i cittadini della frazione di Crocci, ieri sera, per il candidato sindaco di Valderice Mario Sugameli accompagnato, per l’occasione, oltre che dai due assessori designati, Lo Cascio e Carlino, da alcuni candidati delle tre liste civiche che lo sostengono. Si sono succeduti negli interventi Danilo Catania e Vito Mazzara (lista “Popolari per Valderice”), Stella Bica (lista “Uniti per il Futuro”), Rita Torre (lista “Valderice è pensiero libero”). Tutti hanno invitato gli elettori presenti ad essere protagonisti in prima persona, attraverso l’esercizio del voto, del cambiamento nella politica e nell’amministrazione di Valderice. Un appello particolare ai giovani è stato rivolto, in tal senso, da Stella Bica, che – in qualità di dirigente scolastico – ha condiviso con i presenti le sue esperienze e le sue sensazioni sul mondo giovanile. “Ci sono molti giovani sfiduciati – ha detto – a cui noi adulti abbiamo il dovere di dare risposte concrete e positive sul loro futuro”. E’ stata poi la volta dell’assessore designato Domenico Lo Cascio che ha ribadito la sua volontà di impegnarsi nell’ambito delle problematiche socio-sanitarie riguardanti il territorio valdericino, forte della sua esperienza come medico pediatra che lo ha messo, in quasi vent’anni di professione spesi a Valderice, nelle condizioni di conoscere, di prima mano, le necessità e le difficoltà delle categorie sociali più deboli e di tutti i cittadini in generale. Toccante e inattesa, in tal senso, la testimonianza di una donna che ha voluto pubblicamente ringraziare il dottore Lo Cascio per aver curato per sei anni il figlio senza chiedere alcun compenso professionale. L’assessore designato Floriana Carlino che, “giocava in casa”, dato che vive nella contrada di “Rosariello”, ha puntualizzato, dati e cifre alla mano, alcuni aspetti riguardanti i mancati conferimenti al Comune di Valderice da parte dello Stato che hanno inciso, e non poco, sulle disponibilità economiche dell’ente e, quindi, sulla possibilità di fornire servizi e creare occasioni di sviluppo a beneficio della comunità valdericina. Carlino ha trattato anche la questione del porto turistico di Bonagia per il quale, ancora dopo tredici anni, non si è proceduto all’avvio dei lavori mentre da più parti politiche locali ci si “litiga” la paternità dell’iniziativa. Mario Sugameli ha preso, come di consueto, la parola per ultimo davanti ad una nutrita platea di cittadini che lo hanno ascoltato con attenzione e partecipazione. Il candidato sindaco ha ribadito la volontà di segnare, con la sua amministrazione, una netta svolta nel modo di gestire la cosa comune, a cominciare dalla capacità di scegliere le persone giuste per gli incarichi di “governo” di Valderice: “Non sceglieremo mai un ingegnere per occuparsi di servizi sociali – ha esemplificato Sugameli – ma valorizzeremo le professionalità e le competenze di coloro che ci sostengono per il bene di tutti i cittadini”. E proprio il “bene comune” è stato il filo conduttore del discorso di Sugameli che si è detto “meravigliato” di dover leggere, nel programma presentato da uno degli altri candidati a sindaco, la “promessa”, se eletto, di non voler fare “differenze” tra sostenitori e “avversari”; come se – ha notato Sugameli – questo non debba essere già l’unico criterio – non discriminare i cittadini in base alle loro convinzioni – a cui ogni buon amministratore deve attenersi. Il candidato sindaco prosegue oggi i suoi incontri con i cittadini di Valderice. Stasera, alle 21, insieme ad assessori designati e candidati delle tre liste civiche a sostegno, sarà in piazza Bonfiglio nella frazione di San Marco.

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