Turano detta le regole per la panificazione
Da oggi è in vigore il nuovo decreto firmato dall'Assessore regionale alle attività produttive Girolamo Turano riguardante le attività di panificazion...
Da oggi è in vigore il nuovo decreto firmato dall'Assessore regionale alle attività produttive Girolamo Turano riguardante le attività di panificazione nell'isola. Con questo nuovo atto, l'attività sarà vietata per almeno un giorno la settimana comprensiva del divieto di panificazione nella prima e terza domenica di ogni mese nel periodo dall'1 gennaio al 15 giugno ed in quello dall' 1 di ottobre al 31 dicembre. Il sindaco del comune territorialmente competente dove ricade l’esercizio commerciale, può, con un suo provvedimento motivato, sentite le principali associazioni di categoria, sostituire le giornate indicate predisponendo un apposito calendario che regolamenti la turnazione delle attività , calendario che deve essere trasmesso all'Assessorato regionale. L'operatore deve tenere a disposizione del pubblico idoneo cartello informativo riguardante i giorni di apertura e chiusura della propria attività . Per i trasgressori alle nuove disposizioni del decreto, per la parte relativa ai nuovi periodi di panificazione, previste sanzioni amministrative di € 400,00. Il decreto inoltre stabilisce le modalità di accesso alla professione di panificatore e conferma le disposizioni in merito alla repressione del fenomeno dell'abusivismo stabilendo che chiunque panifichi al di fuori delle norme comunitarie, nazionali e regionali è passibile di sequestro della merce e sanzione amministrativa pecuniaria da tre a nove mila euro. Un articolo è dedicato poi al pane da consegnare al domicilio del cliente che deve essere chiuso in un sacchetto di carta con all’esterno esposto lo scontrino nonché il cognome e l’indirizzo del destinatario. In questo caso la sanzione amministrativa va da 1500 a 4500 euro. Infine le disposizioni sul confezionamento: Il pane deve essere confezionato con apposita pellicola per alimenti sigillata sulla quale è apposta l’etichetta con la denominazione della ditta produttrice, la data di confezionamento e ogni altra indicazione prevista dalla normativa vigente in materia di confezionamento dei prodotti alimentari. I panificatori che vendono al dettaglio nei locali di produzione e nelle unità locali sono esenti dall’obbligo del confezionamento, in questo caso le sanzioni vanno da mille a tre mila euro.
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