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5 eventi per un week end alla scoperta della Sicilia occidentale - Trapani Oggi

5 eventi per un week end alla scoperta della Sicilia occidentale

04 Ottobre 2023 15:22, di Eros Santoni
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Non c'è dubbio sul fatto che la Sicilia sia una terra di bellezze incomparabili, che andrebbe visitata almeno una volta nella vita.

Tuttavia, sebbene l’isola più grande del nostro Paese meriterebbe di essere la destinazione di viaggi lunghi anche settimane, non tutti possono permettersi di allontanarsi da casa per tutto questo tempo. Ma niente paura, possiamo immergerci nella cultura e nelle tradizioni di questa regione anche solo per pochi giorni. E poi, chissà, probabilmente ci verrà voglia di tornarci al più presto! E se già trascorrere un week-end in Sicilia può essere abbastanza economico, visto che richiede di passare solo una o due notti fuori casa, possiamo risparmiare ulteriormente sulla spesa grazie alle tante piattaforme online che propongono offerte volo+hotel.Grazie a queste promozioni è possibile non solo viaggiare senza svuotare il portafoglio, ma possiamo anche organizzare vacanze con la famiglia o con gli amici che prima sarebbero state troppo costose.

Ma cosa vedere durante un week-end in Sicilia? Le risposte sono tantissime, perché questa terra unica nel suo genere offre attrattive per tutti i gusti, da bellezze naturali a musei d’arte, passando per città storiche ed eventi laici e religiosi. È su questi ultimi che abbiamo deciso di concentrarci, ponendo particolare attenzione a quelli che hanno luogo nella Sicilia occidentale.

Festa di San Calogero ad Agrigento Una delle feste più sentite di Agrigento è la festa di San Calogero, che si tiene solitamente dalla prima alla seconda domenica di luglio.  Vero e proprio trionfo di fede e tradizione della città, questa fiera è dedicata a San Calogero, compatrono di Agrigento insieme a San Gerlando, un monaco eremita del V secolo nato in Asia Minore. La festa di San Calogero assume molte sfaccettature lungo gli otto giorni di celebrazione: i visitatori possono infatti assistere a diversi eventi che vanno da messe religiose a mostre, concerti e molto altro. La celebrazione culmina l’ultima domenica con la Sagra del Grano. In questo giorno viene organizzata una processione durante la quale vengono portati in dono i principali prodotti del territorio accompagnati da muli, carretti e musicanti. La festa si conclude infine con una suggestiva processione notturna, durante la quale la statua del santo viene portata in processione attraverso le strade pittoresche del centro storico. Vista la sua durata, la festa di San Calogero è perfetta sia per chi può visitare Agrigento per un solo week end o per chi ha la fortuna di poterci rimanere un po’ più a lungo ed è l’occasione giusta per immergersi anche nel presente ancora vivo e sentito di una città solitamente famosa per il suo passato.

Cous Cous Fest a San Vito Lo CapoChi l’ha detto che quando si visita la Sicilia bisogna mangiare solo piatti tipici? La risposta, all’insegna dell’integrazione culturale, la dà il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo. L’obiettivo di questa festa, che si svolge a settembre da più di vent’anni, è proprio quella di abbattere i confini, culinari e culturali, e promuovere un clima di unità e celebrazione per la vita. Non va inoltre dimenticato che la Sicilia stessa vanta vestigia arabe che hanno lasciato il segno nella cultura, nelle tradizioni e nell’arte locale. Nel corso dei circa 10 giorni di festa, i visitatori possono assistere a sfide culinarie tra cuochi di tutto il mondo, degustare diverse interpretazioni di questo piatto, dalle più tradizionali alle più innovative, e assistere a concerti per le vie della città. Il Cous Cous Fest a Trapani non è quindi solo un'esperienza gastronomica, ma anche un momento di condivisione e celebrazione a tutto tondo. Ciò lo rende perfetto come tappa per chi vuole visitare la Sicilia in modo più alternativo, partendo da culture più lontane.

Trapani Medievale Se il Cous Cous Fest è una celebrazione che travalica i confini, l’evento Trapani Medievale è invece dedicato strettamente alla storia e alla cultura locali. La festa è infatti nata per ricordare l’anniversario della morte a soli undici anni di Manfredi, figlio del Re di Sicilia Federico III, che ebbe luogo proprio a Trapani il 9 novembre 1317 per una caduta da cavallo. Questa festa viene quindi inaugurata tutti gli anni il 9 novembre, per poi proseguire il week-end successivo, a partire dal venerdì, per le vie della città. In questi giorni, parte di Trapani si trasforma in una vera e propria macchina del tempo che fa viaggiare i visitatori nel XIV secolo, grazie alla partecipazione di gruppi di rievocazione storica e all’allestimento e la ricostruzione di taverne, botteghe e villaggi. Trapani Medievale si apre con una messa a suffragio del piccolo Manfredi, per poi proseguire i giorni successivi con processioni dei principali personaggi storici del periodo, spettacoli di musicisti, di sbandieratori e di falconieri, visite alla torre campanaria e la possibilità di acquistare prodotti di artigianato e di bere e mangiare in vero stile medievale. Trapani Medievale è quindi l’evento nel week-end perfetto per i viaggiatori che amano la storia e che vogliono immergersi nel passato della città in modo interattivo ed entusiasmante.

La Padellata a Mazara del Vallo Momento conclusivo del Festino di San Vito, la celebrazione di più giorni in onore del santo, la Padellata è senza dubbio un evento unico nel suo genere che ha luogo ogni anno di domenica ad agosto a Mazara del Vallo. Se il festino ha origini che vengono fatte risalire al XVIII secolo, la Padellata è più “recente”, essendo stata inaugurata negli anni ‘50 del secolo scorso. Questa festa è una celebrazione della grande tradizione peschereccia della zona e dei pescatori che tutt’oggi lavorano ogni giorno per rifornire di pesce fresco la popolazione. Durante la padellata le celebrazioni per San Vito sono legate a filo doppio con la pesca. Il santo patrono viene infatti portato in processione per le vie della città da marinai e pescatori stessi e da persone in abiti tradizionali, e si conclude con l’imbarco del santo e con la benedizione da parte del vescovo stesso sul mare. Ma la Padellata è anche un evento gastronomico: deve infatti il suo nome all’enorme padella, dal diametro di tre metri e che contiene fino a 350 litri di olio, che in questo giorno viene utilizzata per friggere il pesce che verrà poi offerto gratuitamente ai passanti. In occasione di questa festa, e del Festino di San Vito in generale, Mazara prende inoltre vita con concerti, eventi culturali, visite museali fino a tarda ora e molto altro, offrendo una festa a 360° che unisce tradizione culinaria, cultura e divertimento.

Il Sicilia Jazz Festival di Palermo  Anche se ancora in “fasce”, poiché quella del 2023 è stata la terza edizione di questo evento, il Sicilia Jazz Festival fa già parlare di sé in modo estremamente positivo ed è già riuscito ad attirare artisti nazionali e internazionali di enorme calibro come Anastacia, Diane Schuur e Manuel Agnelli. Questo festival ha solitamente luogo per circa 10 giorni tra fine giugno e inizio luglio, ma nel 2023 è stata inaugurata anche la Winter Edition tenutasi a gennaio. L'evento funge da anteprima invernale e assaggio per l’edizione estiva principale ed è stata in grado di ampliare il già ricco repertorio di concerti offerti negli anni precedenti.Visitare Palermo durante il Jazz Festival è quindi un’occasione perfetta per gli amanti della musica che possono così visitare questa stupenda città, immergendosi nella sua cultura e nella sua storia, ritagliandosi anche qualche ora per assistere a concerti jazz indimenticabili.

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