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Partanna | Attualità

"Belice 2018", esercitazione antisismica della Protezione Civile a Partanna

26 Ottobre 2018 15:25, di Redazione
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Simulate le operazioni e le attività in caso di terremoto

Si è svolta questa mattina a Partanna l’esercitazione “Belice 2018”, attività coordinata dalla Protezione Civile regionale e nazionale in sinergia con la Prefettura di Trapani e l’amministrazione comunale. È stato simulato il verificarsi di un evento sismico di magnitudo 6.4 nelle province di Trapani, Palermo e Agrigento.

Il prefetto Darco Pellos ha coordinato con il supporto degli Enti interessati, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine le attività nei territori colpiti dal sisma, interfacciandosi con il COM attivato presso il Comune di Castelvetrano a cui sono affluite tutte le informazioni e le richieste di soccorso dai COC degli altri comuni terremotati.

Le procedure da mettere in atto in caso di terremoto hanno coinvolto, a Partanna, la giunta comunale, i funzionari dell’ufficio tecnico, i dipendenti della Segreteria dell’Ufficio di Gabinetto, il Comando dei Vigili urbani e le organizzazioni di volontariato locali. A coordinare le operazioni sono stati due funzionari regionali della Protezione civile.
Nel corso della simulazione l’amministrazione comunale ha attivato il Coc (Centro operativo comunale di Protezione Civile) in sinergia con il Centro operativo regionale Soris, definendo un’ipotetica area rossa con le zone critiche del centro belicino nelle quali prestare il primo soccorso alla popolazione e individuando
i responsabili comunali nella gestione della crisi.
In particolare si è lavorato sulla rimodulazione della viabilità, l’interdizione dalla zona rossa, l’arrivo di uomini e mezzi, l’intervento dei Vigili del fuoco, la ricognizione del territorio e il censimento delle aree colpite, la verifica degli eventuali danni e l’assistenza e il primo soccorso a feriti, anziani e disabili.
A guidare le operazioni, per l’amministrazione locale, il sindaco Nicolò Catania che, nel corso della mattinata, si è recato presso i ruderi della vecchia Poggioreale dove era in corso l’esercitazione degli operatori regionali e
nazionali della Protezione Civile  per la messa in sicurezza dei beni culturali e ha poi ricevuto, a Partanna, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e il capo del Dipartimento regionale Calogero Foti.
“L’esercitazione effettuata in collaborazione con il Centro di Protezione Civile regionale e nazionale e la Prefettura – ha commentato Catania – è stata uno strumento utilissimo per testare le strutture amministrative, formare gli stessi funzionari comunali preposti alla gestione dell’emergenza, verificare la capacita di intervento e di primo soccorso delle associazioni di volontariato locali e, in genere, il buon funzionamento della macchina amministrativa nel fornire la necessaria assistenza alla popolazione in caso di terremoto. Ben vengano dunque simulazioni di questo tipo che ci permettono di essere preparati nel malaugurato caso in cui dovessero accadere eventi del genere”.

Particolare rilevanza ha assunto anche l'aeroporto di  Birgi  dove sono state testate le potenzialità degli spazi da destinare  a un eventuale impiego di risorse nazionali edè stata effettuata una prova di evacuazione.

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