Trapani Oggi

Mazara. Finisce in carcere dopo aver picchiato la moglie. - Trapani Oggi

Mazara del Vallo | Cronaca

Mazara. Finisce in carcere dopo aver picchiato la moglie.

31 Agosto 2020 12:06, di Redazione
visite 1776

L'uomo si era reso protagonista di altre aggressioni

Diciannove arresti e quarantacinque denunce questo il bilancio della “Rete Antiviolenza dei
Carabinieri” sui territori di Mazara del Vallo, Campobello e Salemi a partire da gennaio 2019. Non
è solo una questione di numeri ma soprattutto di formazione, disponibilità e iniziativa che l’Arma
dei Carabinieri ha messo in campo per garantire maggiore tutela delle vittime, in sinergia con tutte
le stazioni del territorio. La condivisione delle esperienze, lo scambio di buone prassi ha permesso
di raggiungere degli ottimi risultati, sia per numero di denunce ricevute, sia in termini di supporto
alle vittime.
L'ultimo arresto è stato l’arresto operato la notte del 28 agosto 2020 dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo.
In piena notte, gli equipaggi della Sezione Radiomobile diretta dal Maresciallo Maggiore Vincenzo
Fontana, su richiesta  sono intervenuti presso un’abitazione per una lite in famiglia. Un mazarese, 52 enne, in stato di agitazione aveva aggredito per l'ennesima volta la moglie.

L’uomo, a seguito di un  diverbio per futili motivi, era andato in escandescenza, e aveva iniziato a danneggiare con una sedia la vettura della moglie parcheggiata sulla pubblica via. Non contento di quello che aveva fatto, iniziava ad aggredire fisicamente la donna arrecandole ferendola.
L’uomo, malgrado la presenza dei militari, ha continuato a proferire minacce gravi nei confronti della donna. Data la gravità degli episodi, è stato accompagnato in caserma per gli approfondimenti del caso. Dalla ricostruzione della storia  è  emerso un grave quadro indiziario; l’uomo si
era reso responsabile di una nutrita serie di aggressioni fisiche e psicologiche nei confronti della
moglie, costringendo la donna anche ad abbandonare il tetto familiare. Considerata la gravitĂ  dei
fatti, al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto per i reati ipotizzati di
maltrattamenti in famiglia e danneggiamento e tradotto presso il carcere di Trapani.

Il livello di attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa della tutela
delle donne e delle c.d fasce deboli - sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei
Carabinieri di Trapani - è sempre altissimo. L’odierno sforzo operativo è frutto di un mirato
impegno che i Carabinieri vogliono riporre per tutelare le vittime di tali reati, tra cui vanno
certamente compresi i maltrattamenti in famiglia e quelli rientranti nella c.d. violenza di genere.
Certamente prezioso è il contributo delle vittime che devono trovare il coraggio di denunciare tali
gravi e spiacevoli episodi ed evitare quindi sottovalutare il problema che potrebbe evolversi con
conseguenze ben più gravi. La denuncia alle forze dell’ordine oltre a costituire il primo e
irrinunciabile step per mettere le Istituzioni a conoscenza di tali fatti reato, consente anche di poter
offrire alle vittime un aiuto sempre piĂą efficace e improntato alla tutela delle c.d. fasce deboli.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie