Messina Denaro rinuncia a partecipare udienza Xydi
Lo scorso 19 aveva rinunciato al processo in corte d'assise d'Appello sulle stragi
Lo aveva già fatto lo scorso 19 gennaio. Messina Denaro aveva rinunciato a partecipare in videoconferenza dal carcere de l'Aquila al processo per le stragi che si celebra in Corte d’Assise d’Appello a Caltanissetta, dov' è imputato come mandante delle stragi di via D’Amelio e Capaci.
Stessa cosa ha fatto stamane.
Matteo Messina Denaro, catturato il 16 gennaio dai carabinieri del Ros, ha rinunciato a comparire all’udienza preliminare nel procedimento «Xydi» che ha visto coinvolti padrini e gregari della mafia agrigentina fra cui l’avvocata Angela Porcello e il compagno Giancarlo Buggea, condannati rispettivamente a 15 anni e 4 mesi e a 20 anni. La posizione del capomafia era stata stralciata perchè Messina Denaro era latitante e in questi casi una legge del 2019 prevede la sospensione del procedimento.
All’udienza di oggi davanti al gup di Palermo, alla quale il boss avrebbe potuto partecipare in videoconferenza dal carcere de l’Aquila, è arrivata una rinuncia come già aveva fatto il 19 al processo sulle stragi del 1992 a Caltanissetta.
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