Omicidio Rosalia Garofalo. Oggi al via il processo, alla sbarra il marito

La donna di Mazara venne uccisa a botte dal marito

**Aggiornamento** -  E’ durata pochi minuti, ieri mattina davanti al gup del Tribunale di Marsala Sara Quittino, la prima udienza preliminare per il mazarese Vincenzo Frasillo, 54 anni, accusato dell’omicidio della moglie, Rosalia Garofalo, di 52 anni. L’udienza è stata rinviata a giovedì prossimo su richiesta dell’avvocato difensore Antonino Carmicio, da poco subentrato ad un altro per avere la possibilità di studiare il fascicolo”. Un breve rinvio che il gup ha concesso.______________________________________________________________________________
Innanzi al Gip del Tribunale di Marsala, al via il processo per l'omicidio di Rosalia Garofalo, 54 anni, uccisa a Mazara del Vallo il 29 gennaio 2020 dal marito Vincenzo Frasillo. Un delitto che per l'efferatezza sconvolse non solo Mazara ma tutta l'Italia. Rosalia infatti era stata picchiata dal marito con il quale era sposata da 30 anni, per tre giorni e in conseguenza a questo era deceduta. 
La donna, che da due anni si muoveva e parlava con fatica in seguito ad un'ischemia. Il corpo senza vita di Rosalia Garofalo venne trovato nella sua abitazione in via Calipso. A chiamare la polizia lo stesso marito.
Gli indizi a carico dell'uomo, 53enne disoccupato e pregiudicato, da subito furono schiaccianti, oltre alle stesse ammissioni che fece nel corso dell’interrogatorio al quale fu sottoposto nelle ore successive al ritrovamento del cadavere dagli investigatori.
Le botte andarono avanti per tre giorni, come ricostruì il Ris, senza che Frasillo le prestasse alcuna cura. Stamane inizia il processo, per un femminicidio che forse si poteva evitare. La donna infatti aveva denunciato in passato l'uomo, ma poi era ritornata sui suoi passi nella speranza che le cose si sistemassero tra lei e l'uomo con il quale aveva un figlio, di 27 anni.

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