Scrigno: tutte ammesse le parti civili
Il Gup dice si alla costituzione di parte civile di Comuni e associazioni
Il gup di Palermo ha accolto tra le parti civili del processo Scrigno i comuni trapanesi e molte associazioni. Il comune di Trapani ha avanzato una richiesta di risarcimento per 1 milione di euro. Scelta analoga per i comuni di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Favignana, Paceco e Valderice che hanno singolarmente chiesto 500 mila euro di risarcimento, tutti ammessi limitatamente alle contestazioni di mafia. L'ordinanza è stata disposta dopo la camera di consiglio, al termine della quale è stata approvata la richiesta, limitatamente ai reati di mafia. Il processo scaturisce dall'omonimo blitz Scrigno, eseguito dai carabinieri il 5 marzo dello scorso anno su richiesta dei pm della Dda di Palermo, dove furono arrestati l'ex deputato all'Ars Paolo Ruggirello, il presunto capomafia della città Francesco Orlando e i fratelli Francesco e Pietro Virga, figli di Vincenzo Virga, arrestato da latitante nel 2001.
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