Trapani: Giro di vite della Polizia nei controlli alle attività commerciali

Multe salate per due sale: una di Marsala e Salemi

Carnevale da dimenticare per due esercizi commerciali della provincia di Trapani. Personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Trapani, nell’ambito di predisposti controlli sugli eventi organizzati durante le festività di Carnevale 2024, ha effettuato specifiche attività di controllo su tutto il territorio provinciale, presso attività commerciali ove erano
organizzate serate di intrattenimento.
In particolare è stata controllato l’esercizio commerciale denominato “Villa Favorita” sito in
Marsala, di cui risulta essere amministratore V. A. G. All’atto del controllo gli agenti di polizia hanno constatato la presenza di 3000 (tremila) persone intente a ballare che avevano avuto accesso previo pagamento di un biglietto di 20/ 25  euro, a fronte di una capienza massima di persone autorizzata di 1.037, (come da licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata da Questore di Trapani).
Inoltre, in difformità di quanto previsto nelle prescrizioni del verbale della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo dove viene disposto che “venga garantito l’accesso ai mezzi di soccorso e di polizia fino all’ingresso della sala”, i cancelli risultavano essere chiusi e senza la presenza di personale addetto che potesse aprirli in caso di emergenza.
Per queste infrazioni il titolare ed intestatario della licenza di P.S. è stato denunciato all’A.G. per
inosservanza di un provvedimento dell’Autorità e per avere violato le prescrizioni imposte
dall’Autorità. E’ stato, anche, sanzionato amministrativamente con una sanzione di euro 1.032.
Lo scorso 13 febbraio gli agenti della Squadra Amministrativa hanno effettuato un controllo presso l’esercizio denominato “LA CLESSIDRA” a Salemi, al cui titolare C.A. era stata rilasciata dal Questore, Licenza di P.S per alcuni eventi di Carnevale. La licenza di P.S., fra le prescrizioni, prevedeva la presenza di 7 addetti alla vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Nella circostanza, in difformità a quanto previsto, nessun addetto iscritto nell’elenco Prefettizio era presente e il titolare è stato sanzionato al pagamento di 1032,00 euro. Lo stesso è stato anche sanzionato al pagamento della somma di 5000 euro in relazione alla presenza di 3 c.d. buttafuori abusivi.
Per ogni addetto abusivo è stata anche elevata la medesima sanzione della somma di € 1666.67, per aver esercitato l’attività di addetto alla vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, senza la prevista iscrizione al registro prefettizio.

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