Anniversario strage di Pizzolungo. Conclusi gli appuntamenti del "Non ti scordar di me"
Oggi la premiazione dei vincitori dell'ottava edizione del concorso giornalistico "Santo della Volpe"
Si conclude oggi il calendario delle iniziative “Non ti scordar di me” organizzato in occasione del 39° anniversario della strage di Pizzolungo, dove furono uccisi Barbara Rizzo e i suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta.
Nell’aula magna del Polo Universitario di Trapani, dinanzi a studenti, giornalisti e cittadini, si è tenuto il convegno dal titolo “Verità, giustizia e informazione” relatore Vittorio Di Trapani, presidente della F.N.S.I. (Federazione Nazionale della Stampa). Sono intervenuti all’incontro, moderato dal giornalista Rino Giacalone, portavoce di Articolo 21 in Sicilia, Margherita Asta (figlia di Barbara, sorella di Salvatore e Giuseppe), il sindaco di Erice, Daniela Toscano, e il segretario provinciale dell’Assostampa, Vito Orlando.
Tanti i temi affrontati da Di Trapani, che ha percorso con attenzione il filo conduttore del titolo della conferenza. «La mafia si sconfigge certamente con la repressione – ha detto il presidente della FNSI -, ma anche e soprattutto con la cultura e con la conoscenza, due aspetti di cui i mafiosi hanno paura, proprio per questo bisogna parlarne. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle nuove generazioni a cui dobbiamo trasferire i concetti di verità e giustizia, oltre che l’importanza di ogni singolo articolo della Costituzione e della pace, ed alle quali dobbiamo insegnare a dire di no». Vittorio Di Trapani, nel corso del suo intervento, ha anche fatto riferimento all’uccisione di tanti giornalisti tra i quali Ilaria Alpi ed il cineoperatore Miran Hrovatin, Andy Rocchelli e Mario Paciolla.
PREMIAZIONE DEL CONCORSO GIORNALISTICO
Al termine del convegno, si è tenuta la premiazione dei vincitori dell’ottava edizione del concorso giornalistico “Santo della Volpe” riservato agli studenti delle scuole superiori. Il concorso è stato promosso da Comune di Erice, Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, FNSI, Ordine dei Giornalisti di Sicilia, USIGRAI, Articolo 21, Liberainformazione.
«Questi elaborati – ha detto Di Trapani – danno tanto coraggio perché dalla loro lettura trasuda cognizione dei fatti e del fenomeno mafioso, impegno civico, voglia di riscatto e di rifiuto di ogni genere di sopruso. I nostri ragazzi hanno dimostrato di aver dentro quel germe della speranza di cui abbiamo bisogno, e di possedere già i valori fondamentali a cui dobbiamo tutti ispirarci».
Agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado era stato chiesto di elaborare un testo nella forma di articolo giornalistico con la seguente traccia che prende spunto da una frase dello statista Aldo Moro: «La verità illumina, la verità dà coraggio». Quanta consapevolezza c’è oggi rispetto a questo tema, che vuole anche ricordarci come solo capendo il passato potremo organizzare il presente e il futuro. Lasciare libero corso alla Giustizia deve essere la regola, Costituzionale, principale assieme a quella che riconosce come diritto/dovere quella di informare. Ma è davvero così? E poi è solo questione di Giustizia? È il tempo di indagare la verità con metodi nuovi, quali possono essere?”.
I quattro elaborati, due dei quali sono stati corredati da un video, sono stati esaminati da una commissione che ha proclamato vincitrice la studentessa Letizia Monaco della classe III A dell’I.I.S. Rosina Salvo di Trapani (insegnante referente prof. Maria Sanclemente), con un articolo dal titolo “Liberi di scegliere la verità”.
Il secondo miglior elaborato è stato quello di Carlo Lo Fria della classe 5PE dell’I.I.S. “Ignazio e Vincenzo Florio di Erice (insegnante referente prof.ssa Maria Tallarita), dal titolo “La verità è coraggio, la verità dà coraggio”. Terzo è risultato invece quello di Mario Piazza (già vincitore della precedente edizione), studente della classe VB del Liceo Classico – I.I.S. “Fardella-Ximenes” di Trapani (referente prof.ssa Antonella Andolina), dal titolo “Conoscere la verità ci rende liberi”. Al quarto posto, lo studente Francesco Di Gesù della classe 5E dell’I.I.S.S. Sciascia e Bufalino di Erice (insegnante referente prof.ssa Francesca Santangelo), dal titolo “La verità illumina, la verità dà coraggio”,
Ciascuno dei quattro studenti partecipanti ha ricevuto una targa che è stata consegnata dai relatori del convegno. Ai primi tre classificati è andato un premio in denaro, da parte della FNSI. Gli elaborati saranno pubblicati sui siti Libera Informazione, Articolo 21 e sul sito della Fnsi e dell’Usigrai. Il presidente della FNSI Di Trapani ha anche proposto la pubblicazione degli stessi.
ULTIMO ATTO DI "NON TI SCORDAR DI ME"
Oggi pomeriggio, con inizio alle 15, al Parco della Memoria “Non ti Scordar di me” a Pizzolungo, Margherita Asta incontra gli studenti del liceo “A. F. Formiggini” di Sassuolo (Modena), l'appuntamento chiuderà l'edizione 2024 del "Non ti scordar di me".
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